In tutti i nostri workshops, cominciamo dal riscaldamento del corpo perché quando i muscoli sono rilassati, le tensioni sono allentate e prendiamo consapevolezza della nostra fisicità, allora anche la mente è pronta per allargare gli orizzonti.
I partecipanti stilano due elenchi di ciò che vorrebbero togliere e aggiungere al loro lavoro.
Attraverso il movimento espressivo esploriamo movimenti, gesti routinari accompagnati da suoni e rumori e poi, con l’improvvisazione teatrale, mettiamo in scena comportamenti e situazioni routinarie in modo da individuare cosa del nostro lavoro quotidiano, è arido e incapace di farci fiorire.
Improvviseremo scene con personaggi routinari in situazioni non routinarie e con personaggi divergenti in situazioni routinarie in modo da liberare gli stereotipi e divertirsi a inscenare nuove possibilità.
Ci focalizzeremo su esercizi di improvvisazione che allenano la collaborazione e l’ascolto.
Infine, ci caleremo in personaggi che svolgono lavori di fantasia.
Al termine del seminario metteremo in scena un “concerto” di storie improvvisate che prenderanno spunto dal lavoro svolto.
A chiunque avverta il desiderio di portare novità, cambiamenti e trasformazioni nel proprio lavoro quotidiano.
A chi si occupa di formazione, educazione e orientamento, per dotarsi di strumenti aggiuntivi utili allo sviluppo dei talenti individuali.
Due giorni, dalle ore 10 alle ore 18
140€